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L’Unione europea è impegnata a proteggere l’ambiente in tutto il mondo, e questo impegno include la politica ambientale all’interno delle proprie istituzioni. In quanto istituzione dell’UE, la Corte dei conti europea ha il dovere di contribuire a uno sviluppo sostenibile applicando i princìpi di sana gestione ambientale nelle proprie attività quotidiane.

Politica ambientale

In data 28 novembre 2014, la Corte dei Conti europea ha adottato la sua prima politica ambientale. La politica è stata aggiornata nel 2025 per tenere conto dei progressi e dei risultati conseguiti negli ultimi dieci anni grazie all’applicazione di un sistema di gestione ambientale di alta qualità.

Attraverso questa politica, la Corte si impegna a:

  • minimizzare l’impatto ambientale delle attività quotidiane;

  • migliorare costantemente la performance ambientale;

  • ​rispettare tutte le norme e gli obblighi in materia ambientale.

Norma ambientale ISO 14001:2015

ISO 14001 Certified  

La Corte rispetta i requisiti di certificazione della norma di qualità ISO 14001:2015 (Sistema di gestione ambientale) riconosciuta a livello internazionale, ed è ufficialmente certificata ISO 14001.

Documenti correlati

Sistema di ecogestione e audit (EMAS)

EMAS Verified Environmental Management LU-000004  

La Corte partecipa al sistema di ecogestione ed audit (EMAS) dell’UE, uno strumento gestionale per la valutazione, la rendicontazione ed il miglioramento della performance ambientale delle organizzazioni. La Corte ha ottenuto la registrazione EMAS nel marzo 2017 ed attua con successo un sistema di gestione ambientale in linea con il regolamento (CE) n. 1221/2009 (regolamento EMAS), quale modificato dal regolamento (UE) 2017/1505, e con l’ISO 14001.

Per ulteriori informazioni, si prega di consultare la dichiarazione ambientale della Corte dei conti europea, convalidata da un verificatore accreditato, nella quale vengono presentati i risultati della performance ambientale della Corte ed eventuali futuri piani di miglioramento.

Relazione sull’impronta di carbonio della Corte dei conti europea

Nel 2014, la Corte ha effettuato il suo primo bilancio del carbonio al fine di misurare le emissioni di gas a effetto serra generate dalle proprie attività, nella prospettiva di ridurre sistematicamente le proprie emissioni di CO2.

Obiettivo di tale bilancio, rivalutato e pubblicato ogni anno, è monitorare gli effetti degli sforzi compiuti dalla Corte per la riduzione della propria impronta di carbonio.

La Corte sta al momento elaborando una tabella di marcia per la riduzione delle emissioni di qui al 2030, al fine di conseguire gli obiettivi stabiliti dal Green Deal europeo.

Link utili: